Cos'è il Karate
gli immagini preparati da Scarabeo Studio
Il karate è un'arte marziale che educa il praticante a valori fondamentali della nostra società quali il rispetto reciproco, la sincerità, la rettitudine, la costanza e la tendenza al perfezionamento. La pratica costante, il superamento delle difficoltà emotive e motorie e il rapporto con il Maestro porta il praticante a migliorare il proprio sé. Il karate è una disciplina non violenta e perciò non pericolosa. È un'arte di difesa: quindi lo scopo è di imparare a difendersi, ma l, per il bambino, l'inizio consiste principalmente nel prendere sicurezza in sé stessi, imparando come comportarsi in situazioni di pericolo. Sapere urlare se necessario o scappare se questa è la soluzione migliore. L'importante è reagire.
Perché Fare Karate
La pratica fisica nel bambino rappresenta un evento molto importante, soprattutto se visto come fonte di divertimento e benessere psicofisico. Il Karate è particolarmente consigliato, perché è un'attività completa che forma fisicamente e mentalmente e quindi adatta ai bambini in piena fase di crescita. Il Karate favorisce lo sviluppo armonico dell'organismo dei bambini e della coordinazione con effetti benefici sulla circolazione del sangue, sulla respirazione, sullo sviluppo psicofisico e sociale.
molti iniziano praticare Karate già all'età di 3-5 anni, immagine: Scarabeo Studio
Agonismo
Moltissimi sono convinti che il karate sia uno sport. È vero, ma solo in parte: ci sono le gare ed i campionati a tutti i livelli ma il karate è qualcosa di più. L'agonismo è presente ovunque nella nostra vita, da quando ci alziamo a quando torniamo a dormire. Questa società spinge le persone a primeggiare sempre e comunque. Noi cerchiamo di insegnare che l'importante, dopo "essere caduti" consiste nel capire i propri errori e soprattutto nel rialzarsi più forti. La gara ed il suo risultato, allora, sono un mezzo per migliorarsi e non la meta da raggiungere. L'agonismo è un mezzo per migliorare sé stessi, per sentirsi parte di una squadra, per dimostrare il proprio impegno. La pratica dello sport agonistico prevede che i bambini ed i ragazzi rinuncino ad attività che sono normali per la loro età. I bambini non hanno la capacità di dare alla sconfitta o alla vittoria il giusto peso, si identificano con il risultato: se perdono, perdono autostima, se vincono, possono sopravvalutare le proprie capacità. Noi, indipendentemente dal risultato, insegniamo a NON perdere: "Non pensare a vincere, pensa piuttosto a non perdere". L'agonismo non è vincere ma praticare.